COME SORELLE
Ci sono cose che è raro condividere profondamente.Ci sono cose che è difficile trovare il tasto giusto per poterle comprendere.Ci sono cose, quelle legate alla nostra anima segreta, alla nostra essenza primordiale, che sono sconosciute anche a noi stessi. Le poniamo in una sorta di terra di scambio, nascosta e misteriosa, dove speriamo un giorno di poterle ritrovare e comprendere. Capita talvolta che qualcuno possa entrare in questa terra di scambio, così possiamo ascoltare la stessa musica o magari stare in silenzio insieme.
28 ago 2009
2004 GIRI DI VITE
GIRI DI VITE
Fra realtà e immaginazione
In questo spettacolo abbiamo esplorato uno spazio tra il reale e l'immaginario. Ci siamo guardate come attraverso una lente col desiderio di dare volti nuovi e trasformati di quello che siamo e vorremmo.Il nostro vissuto fatto di piccole tracce: oggetti, sensazioni, a volte vorrebbe aspirare a creare un disegno. Alcuni attimi in scena sono raccolti come in una foto sfuocata, altri, i sogni prendono il posto della realtà. Ricordi, bolle di sapone, macigni di pietra, battiti d'ali, segni di noi.Condividiamo con il pubblico un'altra esperienza cercando… e trovando noi stesse negli occhi degli altri.
Fra realtà e immaginazione
In questo spettacolo abbiamo esplorato uno spazio tra il reale e l'immaginario. Ci siamo guardate come attraverso una lente col desiderio di dare volti nuovi e trasformati di quello che siamo e vorremmo.Il nostro vissuto fatto di piccole tracce: oggetti, sensazioni, a volte vorrebbe aspirare a creare un disegno. Alcuni attimi in scena sono raccolti come in una foto sfuocata, altri, i sogni prendono il posto della realtà. Ricordi, bolle di sapone, macigni di pietra, battiti d'ali, segni di noi.Condividiamo con il pubblico un'altra esperienza cercando… e trovando noi stesse negli occhi degli altri.
2003 OGGI RIPOSO Storie di donne e di lavoro
OGGI RIPOSO Storie di donne e di lavoro
Oggi riposo rientra nell'ambito degli eventi promossi per l'8 marzo del 2003 dall'Assessorato Pari Opportunità del Comune di Ravenna. Lo spettacolo è l'esito di un percorso di "teatro ed autobiografia" che rientra in un progetto più ampio della Circoscrizione Seconda denominato "Memoria e narrazione".Il gruppo è formato da donne di generazioni diverse (dai 20 ai 74 anni); da alcuni anni queste persone provenienti da vari contesti sociali sperimentano la scrittura autobiografica e linguaggio teatrale. Lo scorso anno, infatti, è stato messo in scena lo spettacolo Rossori apprezzato da un vastissimo pubblico di Ravenna.Le registe Anita Guardigli e Carla Scala, di Asja Lacis, hanno affrontato quest'anno il tema complesso del lavoro e del tempo libero vissuto dalle donne. Il lavoro come necessità, ma anche come possibilità di essere ascoltata, viene reso dalle generazione più anziane e poi solo più tardi il lavoro diviene una affermazione di sé insieme alle difficoltà di far conciliare il proprio ruolo privato e sociale. Dai ricordi delle protagoniste emergono le fatiche delle donne del passato: il bucato, il lavoro nei campi, la fabbrica. Dal passato al presente la fatica diviene scelta e conquista della propria individualità. Oltre a ciò le donne ironicamente affermano anche la femminilità come gioco non perdendo di vista la cura di sé ed il gusto del bello.
Oggi riposo rientra nell'ambito degli eventi promossi per l'8 marzo del 2003 dall'Assessorato Pari Opportunità del Comune di Ravenna. Lo spettacolo è l'esito di un percorso di "teatro ed autobiografia" che rientra in un progetto più ampio della Circoscrizione Seconda denominato "Memoria e narrazione".Il gruppo è formato da donne di generazioni diverse (dai 20 ai 74 anni); da alcuni anni queste persone provenienti da vari contesti sociali sperimentano la scrittura autobiografica e linguaggio teatrale. Lo scorso anno, infatti, è stato messo in scena lo spettacolo Rossori apprezzato da un vastissimo pubblico di Ravenna.Le registe Anita Guardigli e Carla Scala, di Asja Lacis, hanno affrontato quest'anno il tema complesso del lavoro e del tempo libero vissuto dalle donne. Il lavoro come necessità, ma anche come possibilità di essere ascoltata, viene reso dalle generazione più anziane e poi solo più tardi il lavoro diviene una affermazione di sé insieme alle difficoltà di far conciliare il proprio ruolo privato e sociale. Dai ricordi delle protagoniste emergono le fatiche delle donne del passato: il bucato, il lavoro nei campi, la fabbrica. Dal passato al presente la fatica diviene scelta e conquista della propria individualità. Oltre a ciò le donne ironicamente affermano anche la femminilità come gioco non perdendo di vista la cura di sé ed il gusto del bello.
2002 ROSSORI Donne di generazioni diverse si raccontano
2002 ROSSORI Donne di generazioni diverse si raccontano
Il laboratorio è nato dal desiderio di un gruppo di donne di tradurre una propria pratica di scrittura autobiografica e di narrazione di sé in sperimentazione teatrale.Rossori è il frutto del percorso di diciotto donne di generazioni diverse che intrecciano autobiografia e linguaggio teatrale toccando in particolare alcuni temi emersi durante gli incontri di laboratorio, sui quali sono state costruite le scene corali o singole da rappresentare.
Il laboratorio è nato dal desiderio di un gruppo di donne di tradurre una propria pratica di scrittura autobiografica e di narrazione di sé in sperimentazione teatrale.Rossori è il frutto del percorso di diciotto donne di generazioni diverse che intrecciano autobiografia e linguaggio teatrale toccando in particolare alcuni temi emersi durante gli incontri di laboratorio, sui quali sono state costruite le scene corali o singole da rappresentare.
25 ago 2009
LABORATORI DI NARRAZIONE 2007 2008
TEMPO PER SE' - narrazioni e pensieri sul tempo
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