11 set 2009

NONNI e NIPOTI

Comune di Ravenna
Circoscrizione del Mare


PROGETTO INCONTRO SCAMBIO TRA GENERAZIONI

Obbiettivi
· Rendere più concreta la “storia” attraverso le esperienze vissute e raccontate in prima persona dagli anziani che hanno vissuto tanti cambiamenti come quelli avvenuti nel corso del ‘900 fino ad oggi;
· Stimolare il recupero della memoria sulla cultura locale e quella materiale attraverso laboratori con materiali poveri;
· Creare relazioni fra generazioni diverse attraverso un repertorio di narrazioni e laboratori manuali per le scuole, il centro di lettura, il centro sociale.
questo progetto è documentato da un video prodotto nel 2008.

2004 VITE IN SCENA


TEATRO E AUTOBIOGRAFIA
Convegno
2004

Comune di Ravenna
Ass.to alle Pari Opportunità
Circoscrizione Seconda
Ass.ne ASJA LACIS

Dall’esperienza di teatro e autobiografia, maturata negli anni all’interno di un progetto di territorio promosso dalla Circoscrizione Seconda, condotto dall’Ass.ne Asja Lacis e che si è poi sviluppato attraverso la collaborazione con l’Ass.to alle Pari Opportunità del Comune di Ravenna, è nata l’idea di dedicare una giornata di riflessione per far emergere le implicazioni teoriche di tale progettualità.
In questa giornata si sono, infatti, con il contributo di alcuni esperti, approfonditi e sviluppati alcuni temi e argomenti che interessano tale esperienza intrecciandoli con i passaggi che l’hanno maggiormente connotata:
- il rapporto fra esperienza femminile e la pratica autobiografica;
- scrittura, teatro, autobiografia come strumenti di comunicazione e relazione con l’altro da sé e il contesto d’appartenenza

Gli atti del convegno sono stati curati da Cristina Ventrucci

7 set 2009

2005 A MODO MIO 2006 TORNO SUBITO

Spettacoli di narrazione autobiografica al femminile nel comprensorio faentino
regia di Anita Guardigli e Carla Scala

Teatro Masini di Faenza

Gli spettacoli sono stati inseriti nella manifestazione di premiazione del Concorso Letterario Nazionale di scrittura femminile “Ma adesso io”, la cui giuria è presieduta da Lidia Menapace.

Gli spettacoli sono stati l’evento conclusivo dei laboratori di narrazione e autobiografia al femminile che si sono svolti dal 2004 al 2006 a Faenza d’intesa con l’Assessorato Pari Opportunità dei Comuni di Faenza e Castelbolognese e realizzati con il contributo dell’Assessorato Pari Opportunità della Provincia di Ravenna. Le rappresentazioni sono state il risultato di un percorso che ha coinvolto circa sedici donne di generazioni diverse e di diversa provenienza sociale motivate dalla ricerca di un momento di condivisione dell’esperienza attraverso la narrazione e la scrittura autobiografica.
Nel 2005 il laboratorio ha portato alla messa in scena di "A modo mio", sempre rappresentato in occasione della premiazione del Concorso letterario Ma adesso io, in cui le donne hanno raccontato emozioni, ricordi esperienze e sogni.
Nel 2006 il gruppo si è arricchito della presenza di altre donne che si sono interrogate sul tema del tempo scandito dai tanti impegni che le donne si trovano ad affrontare. Il desiderio di ritagliarsi un tempo tutto per sé viene espresso con la stessa ironia con la quale il titolo Torno subito sta ad indicare un allontanamento temporaneo dagli impegni di tutti i giorni.

4 set 2009

2009 DONNE SENZA TARA

Sono stati messi in scena alcuni racconti che sono emersi durante il laboratorio e che riguardano l'educazione, talvolta rigida e maschilista, che ha condizionato l'esistenza delle donne. Altro tema che le donne affrontano è quello delle difficili situazioni lavorative che alcune di loro hanno vissuto o stanno vivendo. Donne senza tara, ovvero donne che mettono a nudo le loro essenze, i loro malumori, le loro emozioni, i loro pensieri. Le donne con coraggio ci regalano alcuni frammenti delle loro storie di vita del passato e del presente, escono dalla solitudine del privato e si espongono all'ascolto degli altri. Questo modo di fare teatro ricerca il suo senso lontano dai circuiti teatrali ufficiali e professionali per scoprire e valorizzare il patrimonio sociale e culturale insito nella biografia delle persone.

2 set 2009

2008 CURANDERAS

Il sapere del corpo ricompone la scissione tra corpo e mente, tra sentimento e ragione. Il sapere del corpo che è nelle mani delle donne e nella loro testa, sa misurarsi con la vita e con la morte. Da millenni, nelle più svariate culture, nel gioco, nel dolore, nella cura e nella creatività. La rappresentazione è il risultato di un laboratorio che ha coinvolto donne di generazioni diverse e di diversa provenienza sociale, motivatev dalla ricerca di un momento di condivisione dell'esperienza.
2007 Radioracconto



Le donne sono state guidate in un percorso di scrittura ed esercizi teatrali, usando il materiale emerso dai loro racconti autobiografici. Vite del passato e del presente che uscendo dalla solitudine del privato, si espongono all'ascolto degli altri. Nell'ambientazione simbolica di una stazione radiofonica, le donne si sintonizzano per ritrovare se stesse, per riassaporare un'emozione perduta, per ricercare quelle note ancora capaci di stupire, proprio come succedeva da bambine. Frequenze deboli, forti, prendono il cuore, altre volte solo la mente. Donne: onde sinuose indelebili tracce nel tempo.

2006 Ravenna - Stazione di Ravenna

2006 Ravenna- Stazione di Ravenna
Storie che passano da qui

Nell'ambientazione simbolica di una stazione ferroviaria le donne arrivano o partono con tutti i loro bagagli esistenziali. Nel luogo di attesa e transizione emergono frammenti di storie passate e ancora scottanti della realtà femminile.